Legge di bilancio: la CISL chiede modifiche alla manovra.
LEGGE DI BILANCIO: LA CISL CHIEDE MODIFICHE ALLA MANOVRA.
PUBBLICATO IL 30/11/2021, CATEGORIA: MONDO SCUOLA, AUTORE: CISL SCUOLA EMILIA ROMAGNA
La nuova Legge di Bilancio porta la CISL, il primo Dicembre, a Bologna in piazza maggiore. Manifesteranno con la CGIL e UIL per chiedere ed ottenere una manovra più adeguata. Ancora molti aspetti vanno modificati, altri cambiati.
Il primo dicembre saremo in piazza maggiore a Bologna per sostenere le nostre proposte per modificare la legge di bilancio per una manovra adeguata. - queste sono le parole di Monica Barbolini, segretaria generale della Cisl Scuola Emilia Romagna.
Parole di disapprovazione nei confronti di una legge che ha bisogno di tantissimi cambiamenti.
Quali sono le tematiche generali?
Tra le tematiche più urgenti abbiamo la questione pensioni. La confederazione CISL dice “NO” alla quota 102. Inoltre, risulta necessaria una pensione di garanzia per i giovani, più sostegno a donne e uomini disoccupati e una previdenza complementare.
La nostra proposta?
Come CISL chiediamo la possibilità di andare in pensione a 62 anni a prescindere dai contributi versati oppure di andarci con 41 anni di contributi a prescindere dall’età. Chiediamo di migliorare l’opzione donna che rimanga a 58 anni per la pensione e 35 di contributi invece che 60 anni. Infine di estendere la platea di lavori gravosi e usuranti per i quali si chiede una pensione anticipata.
La questione del fisco
Altra grande questione è il fisco. Risulta fondamentale incrementare le risorse da destinare alla riduzione delle tasse per lavoratori e pensionati. Ci sono 8 miliardi destinati alla manovra fisco di cui la maggior parte vorremmo fossero indirizzati alla riduzione di tasse.
Questo significa ritrovarsi una busta paga più consistente.
La scuola
Per quanto riguarda la scuola il discorso è molto complesso. E’ necessario modificare alcuni articoli del testo di legge e lo stiamo facendo ai tavoli diversamente da altri che hanno proclamato lo sciopero.
Al fine di migliorare il testo della legge di Stabilità è stato necessario discutere su alcune questioni.
Quali?
La prima cosa che abbiamo chiesto è di riformulare l’articolo 107 per prorogare i contratti covid sia per docenti che per personale ATA.
Abbiamo chiesto con forza un ulteriore incremento del fondo per la valorizzazione della professionalità docente togliendo ogni vincolo di destinazione e riportando tutto alla contrattazione.
Altro punto di discussione è stata l’incapienza del FUN per i dirigenti scolastici a seguito dell’ingresso di circa 2000 nuovi dirigenti.
La riduzione degli alunni nelle classi
Altro tema che riguarda l’art 112 della legge di stabilità abbiamo chiesto la riduzione degli alunni per classe incrementando però l’organico. Perché? A parità di organico non è possibile rafforzare il diritto allo studio dei ragazzi.
Ulteriori misure
Esistono poi tutta una serie di misure che stiamo creando attraverso emendamenti aggiuntivi che riguardano i precari come ad esempio lo scorrimento della graduatoria degli idonei STEM. A questo si aggiunge la mobilità dei docenti e dirigenti scolastici superando gli attuali vincoli che li legano alla scuola per titolarità e servizio.
Attendiamo con ansia l’atto del ministro Bianchi per attivare le trattative sul rinnovo contrattuale nazionale scuola scaduto già da tre anni.
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