Covid e sicurezza nelle scuole. La CISL Scuola chiede chiarezza.

Durante il Tavolo Permanente per la Sicurezza nelle Scuole, riunitosi a Roma il 30 Novembre, la Cisl Scuola ha dichiarato la necessità di una circolare interpretativa della norma nazionale al fine di chiarire provvedimenti e procedure da attuare nelle scuole.

“Le statistiche regionali sui casi Covid nelle scuole sono eloquenti. – dichiara Monica Barbolini, Segretaria Generale della CISL Scuola Emilia-Romagna- La scuola ha il bisogno urgente di indicazioni chiare e precise su come comportarsi per gestire questa situazione.”

I casi covid nelle scuole dell’Emilia Romagna

Secondo i dati della Regione Emilia Romagna in merito al contagio  in ambito scolastico, del 28 Novembre 2021, sono stati segnalati 35.373 casi di cui  l’8,9% nelle scuole primarie, pari a 3146 casi, riguardante prevalentemente la fascia di popolazione ancora non vaccinata. Anche nelle scuole secondarie di secondo grado i casi sono in aumento, ma con un tasso di incremento significativamente inferiore: solo il 2,8% pari a 984 casi.

“La variabile del vaccino è discriminante. – ribadisce Monica Barbolini – Ad esempio, i docenti sono vaccinati al 92%, e contano pochissimi casi di contagio. La CISL Scuola sostiene sin dagli inizi la necessità di vaccino per i docenti e per tutto il personale scolastico, attraverso la campagna VACCINIAMO-CISL, attiva già da Gennaio 2021. Tuttavia, resta fondamentale considerare il rapporto rischi-benefici. Per questo, in vista dell’obbligo vaccinale in vigore dal 15 dicembre, chiediamo assoluta attenzione e specificità per le casistiche particolari del personale scolastico legate a particolari condizioni di salute.”

Le richieste di CISL Scuola

Infine, considerato il peggioramento dei dati, la Cisl Scuola ha chiesto la proroga fino al termine delle attività didattiche dell’organico covid, docente e ATA,  attualmente operativo fino al 30 dicembre.

“L’organico Covid di docenti e personale ATA continua ad essere uno strumento fondamentale per la gestione pandemica delle scuole. -conclude Monica Barbolini. - La proroga fino al termine dell’anno scolastico è indiscutibilmente necessaria.”

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